Proroga interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 23 ottobre 2023 ai primi giorni del mese di novembre 2023 nel territorio delle province di Piacenza, di Parma, di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna e di Ravenna.
Per sostenere le persone e le aziende gravemente colpite dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato, a partire dal 23 ottobre 2023 ai primi giorni del mese di novembre 2023, con Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 1.070 è stata adottata la misura di sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui.
In particolare, ai sensi dell’art. 10 dell’Ordinanza, tale evento costituisce causa di forza maggiore ai sensi dell’art. 1218 del codice civile.
Con delibera del Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2024 – Pubblicata sul sito del Dipartimento della Protezione civile e in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale – “è prorogato di ulteriori dodici mesi lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nei giorni dal 23 ottobre 2023 ai primi giorni del mese di novembre 2023 nel territorio delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna”. La proroga fa riferimento all’art. 10 della misura prevista dall’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) del 12 febbraio 2024, n. 1.070
Pertanto, i soggetti titolari di mutui relativi a edifici sgomberati o che sono stati dichiarati inagibili, oppure gestori di attività economiche e commerciali (inclusi i terreni agricoli danneggiati), che hanno richiesto e ottenuto la sospensione delle rate del mutuo, (con la possibilità di optare tra la sospensione dell’intera rata o della sola quota capitale), qualora continui a perdurare – e sino a quando perdurerà – l’inagibilità o la non abitabilità degli edifici coinvolti, potranno continuare a usufruire della sospensione accordata, ma non oltre la cessazione dello stato di emergenza che risulta prorogato sino al 16 gennaio 2026.
Restano ferme tutte le ulteriori condizioni disciplinanti la sospensione del mutuo tuttora in essere.
Il personale di Filiale è a vostra disposizione ed è pronto ad accogliere con tempestività le vostre eventuali richieste.
Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale e il Direttore Generale, a nome di tutti i dipendenti della Banca, rinnovano un pensiero di sincera vicinanza per chi si trova tuttora in questa gravissima situazione di difficoltà.
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